Un incenso dalle radici antiche
L'incenso di olibano, noto anche come frankincense, è uno dei più antichi aromi utilizzati dall'umanità. Il suo nome deriva dalla parola latina incensum, che significa "ciò che viene bruciato", e dall'arabo al-lubān, che si riferisce alla preziosa resina estratta dall'albero Boswellia sacra.
Da oltre 5.000 anni questo incenso sacro viene utilizzato nei riti religiosi, nelle pratiche medicinali e nei rituali di purificazione. È citato nei testi sacri delle grandi civiltà antiche: Egitto, Mesopotamia, India e, naturalmente, la Bibbia. Il suo profumo profondo e resinoso, legnoso e leggermente limonoso, è associato alla preghiera, alla santificazione e alla presenza divina.
L'Olibano nella Bibbia e nella tradizione cristiana
L'incenso di elibano svolge un ruolo centrale nella liturgia cristiana. Il suo uso è attestato già nell'Antico Testamento, dove è prescritto come offerta a Dio nel Tempio di Gerusalemme.
- In Esodo 30:34-36, Dio dà a Mosè una ricetta sacra per l'incenso fatto con l'incenso, destinato a essere bruciato davanti all'Arca dell'Alleanza.
- Nel Psalmo 141:2, l'incenso è paragonato alla preghiera dei fedeli che sale al cielo: "Possa la mia preghiera salire davanti a te come incenso".
Ma l'incenso è noto soprattutto per essere uno dei doni dei Magi al Bambino Gesù, insieme all'oro e alla mirra (Matteo 2:11). Questo dono simboleggiava la divinità di Cristo: mentre l'oro rappresentava la sua regalità e la mirra preannunciava la sua Passione, l'incenso era un omaggio al suo ruolo di sommo sacerdote, mediatore tra Dio e gli uomini.
Nei secoli, la Chiesa ha mantenuto l'uso dell'incenso nelle sue celebrazioni liturgiche. Bruciato in un turibolo, accompagna i momenti solenni della Messa, santifica l'altare e i fedeli e richiama la presenza del Sacro.
La raccolta e la produzione dell'incenso olibano
L'incenso di olibano viene estratto dalla Boswellia sacra, un albero che cresce principalmente in Oman, Yemen, Somalia e India. La raccolta segue un processo ancestrale e meticoloso:
- Incisione del tronco: i coltivatori praticano dei tagli nella corteccia dell'albero, permettendo alla resina di drenare.
- Essiccazione naturale: la resina si ossida a contatto con l'aria e forma piccoli grani solidi, pronti per essere raccolti dopo qualche settimana.
- Selezione e purificazione: i grani vengono selezionati in base al colore e alla purezza, i più chiari sono i più ricercati.
Una volta preparato, l'incenso può essere bruciato come grani interi o macinato in polvere per una combustione più uniforme. A volte viene miscelato con altre essenze, come la mirra o il benzoino, per creare fragranze ancora più ricche e profonde.
Le virtù spirituali e terapeutiche dell'incenso olibano
L'incenso olibano è riconosciuto per i suoi benefici spirituali e fisici.
1. Un incenso che favorisce la preghiera e la meditazione
- Durante la liturgia per santificare luoghi e persone.
- Nella preghiera personale per elevare l'anima a Dio.
- Come supporto alla meditazione, in particolare nelle tradizioni monastiche.
- Nelle case per stabilire un clima di pace.
- Durante gli esorcismi o le preghiere di liberazione.
- Nei rituali per la benedizione di oggetti e luoghi sacri.
- Antinfiammatorio naturale: è usato nella medicina ayurvedica e cinese per alleviare artrite e dolori muscolari.
- Ansiolitico e calmante: la sua fragranza favorisce il rilassamento e riduce lo stress.
- Antisettico : un tempo veniva usato per purificare l'aria e le ferite.
La sua fragranza calmante aiuta a entrare in uno stato di raccoglimento e concentrazione. Si usa:
L'olibano è stato usato fin dall'antichità per purificare gli spazi e allontanare le influenze negative. Viene bruciato:
Oltre al suo ruolo spirituale, l'incenso ha riconosciute virtù medicinali:
Come usare i grani di incenso Olibanum?
L'olibano è semplice da usare e può essere incorporato in vari rituali di preghiera e di purificazione.
- Bruciatura su carboni ardenti
- Accendere un carbone in un incensiere.
- Una volta incandescente, metterci sopra alcuni grani di incenso.
- Lasciare che il fumo si diffonda, recitando una preghiera o un salmo.
- Miscelare con altri incensi
- Associare l'olibano con la mirra per una fragranza più intensa e solenne.
- Associatelo alla rosa per una preghiera mariana.
- Uso personale e domestico
- Combinare un po' di incenso all'olibano in casa per creare un'atmosfera di pace.
- Utilizzalo durante un momento di preghiera per migliorare la concentrazione.
Incenso di olibano: Un ponte tra cielo e terra
Nelle epoche e nelle civiltà, l'incenso è sempre stato un segno di relazione tra l'uomo e il divino. Il suo uso nella Bibbia, il suo posto nella liturgia cristiana e le sue proprietà calmanti lo rendono un tesoro spirituale inestimabile.
Quando bruciamo l'incenso, perpetuiamo una tradizione sacra millenaria. Ci ricorda che la nostra vita è un'offerta, una fragranza destinata a salire a Dio come una preghiera umile e fiduciosa.
Nel silenzio di un monastero, nell'incensiere di un sacerdote o nell'intima preghiera di un devoto, l'incenso continua a santificare il mondo, portando con sé la promessa di una più profonda comunione con il Creatore.