La solitudine può assumere diverse forme. C'è la solitudine fisica, quando non c'è nessuno. La solitudine emotiva, quando ci sentiamo incompresi. E poi quella più interiore, più silenziosa, quando anche se tutto sembra andare bene, manca qualcosa. In momenti come questi, è facile pensare che nessuno ci veda, che nessuno ci capisca. Eppure, nel cuore di questa solitudine, Dio è lì. Presente, fedele, discreto ma reale. La sua Parola ci raggiunge, come una mano tesa.
Ecco cinque versetti della Bibbia su cui meditare quando ci si sente soli.
Dio non ti abbandona mai - Deuteronomio 31:6
"Sii forte e di buon coraggio. Non temere e non spaventarti davanti a loro, perché il Signore tuo Dio stesso cammina con te, non ti lascerà mai, non ti abbandonerà mai".
Questo versetto è una promessa da incidere nel cuore. Anche quando nessuno risponde, anche quando il telefono tace o la casa è vuota, Dio cammina con te. Non si allontana nei momenti difficili. Al contrario, si avvicina ancora di più, per sostenere, rassicurare, riscaldare.
Dio ti conosce intimamente - Salmo 139:1-2
"Signore, tu mi scruti e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo; tu penetri da lontano i miei pensieri".
Quando ci sentiamo soli, possiamo avere la sensazione di essere invisibili. Ma questo salmo ci ricorda che Dio ci conosce perfettamente. Sa tutto di noi: i nostri gesti, i nostri pensieri, i nostri silenzi. Non è mai indifferente a ciò che stiamo vivendo. E questa conoscenza intima non è fredda o distante: è piena di amore.
Gesù stesso ha sperimentato la solitudine - Matteo 26, 40
"Tornato dai discepoli, li trovò addormentati e disse a Pietro: "Così non siete riusciti a stare con me neppure un'ora!""
Anche Gesù, nella notte della sua agonia, ha sperimentato l'abbandono. I suoi amici non sono riusciti a stargli vicino. Ha provato la solitudine più profonda. Questo significa che comprende la nostra. Non la guarda da lontano: l'ha vissuta. Ed è questo che lo rende così vicino a coloro che soffrono per il silenzio o l'assenza.
Dio si prende cura di coloro che sono soli - Salmo 68:6
"Dio dà una famiglia a coloro che sono soli; libera i prigionieri e li rende felici".
Questo versetto è una promessa di speranza. Dio non vuole che restiamo soli. Agisce, a volte lentamente, a volte in modo diverso da come ci aspettiamo, ma ci mette in contatto. Mette legami, incontri e sostegni lungo il nostro cammino. Con Lui la solitudine non è mai inevitabile. Lavora per circondarci, anche quando tutto sembra deserto.
La presenza costante di Dio - Matteo 28:20
"Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età".
Quest'ultimo versetto è un dono immenso. Gesù non dice: "Sarò lì di tanto in tanto". Dice: "Ogni giorno". Ciò significa: oggi, in questo stesso giorno, egli è lì. Anche se non lo sentite. Anche se nessuno ve lo dice. Egli è con voi e la sua presenza è più sicura di qualsiasi altra cosa.
Conclusione
La solitudine può essere dolorosa, ma non è mai vuota quando c'è Dio. Questi versetti sono come promemoria silenziosi, sussurri d'amore nel silenzio dell'isolamento. Ci dicono che Dio vede, ascolta, comprende e soprattutto che rimane. Non se ne va. Non dimentica mai. E in questa presenza fedele, a poco a poco, la solitudine può diventare un luogo di incontro con Lui, un luogo di pace.