Benvenuti nella Boutique Religiosa di Lourdes.
Articoli religiosi del santuario di Lourdes.

Chi è San Giuseppe?

articolo pubblicato su 21/07/2025 nella categoria : Vita dei Santi
Post

San Giuseppe è una delle figure più misteriose e allo stesso tempo importanti del Nuovo Testamento. Marito della Vergine Maria, padre adottivo di Gesù, protettore della Sacra Famiglia, egli incarna da solo la fedeltà, la discrezione, la forza tranquilla e la fede profonda. Nei Vangeli è spesso silenzioso, ma il suo ruolo nel piano di Dio è immenso. La sua vita semplice e nascosta ispira intere generazioni di credenti, e il suo esempio resta profondamente attuale.

Un uomo giusto

I Vangeli dicono poco su Giuseppe, ma usano una parola chiave per descriverlo: "giusto". Questo significa molto di più di un uomo buono o onesto. Essere giusto, nella tradizione biblica, significa adeguarsi alla volontà di Dio, vivere secondo la sua legge, camminare umilmente con Lui. Giuseppe era un uomo che non parlava molto, ma che agiva sempre con saggezza, fede e obbedienza. Ogni volta che Dio gli parla, attraverso un angelo o un sogno, Giuseppe risponde con l'azione.

Non sfida, non cerca di imporre la sua volontà, ma si mette al servizio della missione divina con fiducia, anche quando le circostanze sono incomprensibili o schiaccianti.

Sposo di Maria

Giuseppe è fidanzato con Maria quando scopre che è incinta, anche se non hanno ancora vissuto insieme. Sconvolto ma rispettoso, decide di ripudiarla in segreto, per non esporla alla vergogna o alla lapidazione, come avrebbe potuto richiedere la legge. Ma un angelo gli appare in sogno e gli rivela che il bambino è stato concepito dallo Spirito Santo. Giuseppe, senza alcun dubbio, accoglie Maria e diventa il custode del mistero dell'Incarnazione.

In questo modo, diventa un modello di marito fedele, rispettoso e amorevole. Accetta di vivere una missione unica, in castità, mettendo tutta la sua vita al servizio di Maria e del Bambino Gesù.

Il padre adottivo di Gesù

Giuseppe è chiamato anche "padre adottivo" o "padre affidatario" di Gesù. Non è il padre biologico del bambino, ma lo cresce come se fosse suo figlio. Lo protegge, lo nutre, gli insegna un mestiere e gli trasmette la fede ebraica. Attraverso di lui, Gesù impara l'amore, la tenerezza, il lavoro, l'obbedienza e la preghiera.

È a Giuseppe che viene affidato il compito di dare un nome al bambino: "Lo chiamerai Gesù", dice l'angelo. Questo gesto è altamente simbolico nella tradizione ebraica, poiché dare un nome significa riconoscere il bambino e accoglierlo pienamente nella famiglia.

Un protettore attento

Nei Vangeli, Giuseppe è il vigile protettore della sua famiglia. Quando viene a sapere che il re Erode sta cercando di far uccidere il bambino, fugge di notte in Egitto con Maria e Gesù. Ha sperimentato l'esilio, la precarietà e lo sradicamento. Anche in questo caso, agisce con fede e discernimento, guidato da Dio attraverso i sogni.

Poi torna a stabilirsi a Nazaret e vi cresce Gesù in semplicità. Lavora come falegname, un mestiere manuale e umile, e insegna a Gesù le sue conoscenze. Vive nell'ombra, ma la sua influenza sulla crescita umana di Gesù è inestimabile.

Un santo vicino a tutti

Giuseppe è vicino a tutti: padri, lavoratori, uomini silenziosi, migranti, persone che si trovano ad affrontare l'imprevisto. È un modello per chi, come lui, cerca di fare la volontà di Dio in silenzio, nella vita quotidiana, nei gesti semplici, nella fedeltà all'amore.

La Chiesa lo ha riconosciuto come patrono dei lavoratori (il 1° maggio, nella festa di San Giuseppe Artigiano), patrono delle famiglie, patrono della buona morte (perché si dice che sia morto circondato da Gesù e Maria), e soprattutto patrono della Chiesa universale, perché come ha vegliato su Gesù, veglia ancora oggi sul Corpo di Cristo che è la Chiesa.

Giuseppe oggi

San Giuseppe viene oggi riscoperto come una figura profondamente moderna. In un mondo che valorizza l'apparenza, il rumore e la performance, egli ci ricorda il valore del silenzio, del servizio e della fedeltà nelle cose nascoste. Nel 2020, Papa Francesco gli ha dedicato una lettera apostolica intitolata Patris Corde ("Con cuore di padre"), in cui evoca la tenerezza di Giuseppe, la sua creatività di fronte alle prove e il suo coraggio discreto.

Invita tutti a rivolgersi a Giuseppe nella preghiera, ad affidargli le difficoltà della vita, le scelte da fare, i dubbi, le preoccupazioni. Giuseppe non è un eroe lontano o inaccessibile: è un padre vicino, un fratello in umanità, una guida silenziosa ma sicura.

Conclusione

San Giuseppe è una di quelle grandi figure silenziose della fede la cui vita parla più delle parole. Non ha lasciato scritti, non ha compiuto miracoli visibili, ma ha vissuto con rettitudine, fiducia e amore. Guardando alla sua vita, ognuno può trovare un punto di riferimento, un sostegno e un'ispirazione.

Ci insegna che la santità non è spettacolare, ma è la fedeltà quotidiana, l'accoglienza degli altri, l'ascolto di Dio e il coraggio di amare, anche nell'ombra. Questa è la grandezza di San Giuseppe.

Prodotti correlati

Assistenza Clienti

Come possiamo aiutarti ?

Il nostro team sarà lieto di aiutarvi
(Parliamo italiano)
Contatti

Shopping a lourdes

Spediamo souvenir di Lourdes

Consapevoli che un viaggio a Lourdes non è possibile per tutti, spediamo articoli religiosi in tutto il mondo ai migliori prezzi.

Spedizione Internazionale

Spediamo in tutto il mondo

Acquista da La Boutique di Lourdes, spedizione veloce e sicura a casa tua!